PROBLEMI DI MEMORIA IN MENOPAUSA? BASTA UN NASTRINO.

PROBLEMI DI MEMORIA IN MENOPAUSA? BASTA UN NASTRINO.

E’ vero in menopausa la memoria viene meno: si dimenticano le cose pratiche, i dettagli, le chiavi, è vero, è vero. Si dimenticano i nomi e le facce di alcune persone ma le neuroscienze ci dicono che c’è un nobile motivo. Il nostro cervello in menopausa cambia e da analitico ( adatto a stare allerta su ogni dettaglio pratico) diventa sintetico ( adatto a cogliere il significato ampio degli eventi e strategico). Perché succede? Scrive Barbara Strauch nel suo “I tuoi anni migliori devono ancora venire” che “quando invecchiamo le emozioni non solo restano intatte ma sono assai più attive delle nostre abilità in altre aree, come la capacità di ricordare bene i fatti. Invecchiando, per esempio, tendiamo di più a rammentarci di come ci sentissimo un determinato giorno (ero triste) di quanto avvenne in quello stesso giorno (pioveva).” In uno studio pubblicato nel 2003 Laura Carstensen, insieme a Mara Mather e alla psicologa Susan Turk Charles, evidenziano che la memoria diventa sempre più selettiva con il passare degli anni, privilegiando i ricordi degli aspetti positivi a scapito di quelli negativi. Perché? Perché ciò che le persone esperte e sagge devono insegnare alla nuove generazioni è saper gestire le emozioni, saper procedere verso le cose positive della vita e non non il contrario. Ecco perché in menopausa si dimenticano le chiavi ovunque, perchè la menopausa segna l’ingresso nell’età in cui siamo chiamate a guidare gli altri membri della nostra piccola o grande comunità. E per farlo ci vuole saggezza e per essere sagge non serve ricordare dove abbiamo messo le chiavi, ma serve sapere dove abbiamo programmato di andare e fare, serve sapere come governare le nostre emozioni. Il nostro sta diventando un cervello guida. Il suo compito esistenziale e biologico è quello di mostrare la via alle giovani generazioni e può mostrarla solo se la vede. Quindi legate le chiavi alla borsa con un nastrino e coltivate la saggezza.

Grazia Sferrazza Callea



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *