La secchezza vaginale: tutta colpa della menopausa?

La secchezza vaginale, secondo la nostra medicina ha origine in diverse cause:
-l’assunzione di alcuni farmaci, come la pillola anticoncezionale, gli antibiotici e gli antidepressivi,
-il consumo di alcol
-una dieta ricca di sale e scarsa di acqua
-la qualità e la durata della stimolazione sessuale
-la capacità di elaborare fantasie sessuali
-il livello di coinvolgimento emotivo e affettivo col partner
-la mancanza cronica di rapporti sessuali
-problemi ormonali
-la menopausa
Ora, siete sicure che la menopausa sia la sola causa colpevole del vostro problema? Non volete prima analizzare tutte le altre otto cause precedenti nella lista?
Naturalmente tutto ciò che accade alla libido e al desiderio quando gli ormoni ci abbandonano influisce anche sulla salute delle mucose vaginali. In mancanza di una vita sessuale attiva, l’organo predisposto non viene dotato di funzionalità efficiente. E’ come per gli astronauti in missione che restano mesi galleggiando costantemente senza mai poggiare un piede per terra: al ritorno le loro ossa presentano sempre valori di osteoporosi. E’ evidente che in situazioni di difficoltà ambientale il corpo non investe energie in funzioni inutili o non utilizzate. Quindi se non usate l’organo con una buona frequenza non stupitevi se si “secca”.
Nel caso della secchezza vaginale, però, la mancanza di attività sessuale non è la sola origine del disturbo. La causa più frequente e più influente è in realtà il consumo di farmaci soprattutto degli antibiotici perchè distruggono il microbiota. La salute delle mucose vaginali dipende molto dalla salute del loro microbiota, quindi ricostruire la flora batterica residente può essere risolutivo. Esistono fermenti lattici che sono specifici per la salute dell’apparato uro-genitale e che danno ottimi risultati.
Per migliorare ulteriormente la situazione, poi, è buona cosa usare intimo biocompatibile come quello in fibroina di seta ovvero in tessuto Dermasilk.