Quante menopause esistono?

Quante menopause esistono?

Ormai è evidente: ci sono tanti tipi di menopausa, quasi una differente per ogni donna che la attraversa. Eppure ci sono alcune costanti che è interessante notare. Abbiamo provato a individuarle per gruppi.

LA MENOPAUSA CROCEFISSA

A questo gruppo appartengono tutte quelle signore che vivono il climaterio come un calvario orrendo puntellato di malanni, patologie, dolori e ielle. Queste donne si accorgono soltanto dei lati dolorosi della menopausa, o meglio, di ciò che loro imputano alla menopausa. Sono convinte che sia essa stessa una malattia o che sia responsabile dell’arrivo di tutte le loro patologie. Parlano solo dei loro dolori, hanno fiducia solo nei medici e si ribellano a qualsiasi suggerimento per migliorare la loro salute dando per scontato che l’età della menopausa renda futile ogni tentativo di star bene.

LA MENOPAUSA NEGAZIONISTA

Qui troviamo le belle fanciulle che negano il percorso di avanzamento dell’età e l’interruzione della produzione ormonale. Sostituiscono gli ormoni con la TOS, spesso e volentieri fanno qualche ritocco, un botulino, un liftino, si vestono e si comportano come se il tempo, o ancora di più, come se l’evoluzione personale non esistesse e tutto dovesse restare cristallizzato nell’età della seduzione, della ricerca del successo dell’ego. Per loro la menopausa non esiste, l’aumento di rischio tumorale da Tos non esiste, il percorso di crescita che impone l’età non esiste, la possibilità di liberarsi dai disagi in altro modo, diverso dalla chimica, non esiste.

LA MENOPAUSA FATALISTA

In questo raggruppamento abbiamo le donne roccia. Quelle che ne hanno passate tante nella vita e non si fanno spaventare da qualche vampata e affrontano questa età di cambiamenti con energia e rassegnazione allo stesso tempo: dicono “passerà”, “bisogna accettare e farsene una ragione”, Protestano di non avere tempo da dedicare alle preoccupazioni della menopausa. Subiscono i disagi, che guarda un po’ nel loro caso sono più lievi e meno frequenti, ma tengono duro convinte che occorra resistere.

LA MENOPAUSA IGIENISTA

Qui troviamo un numero più esiguo di donne, quelle che si affidano al corpo e alla disciplina: arrivate al climaterio cambiano radicalmente dieta, praticano più sport, fanno yoga, camminano, bevono molto, controllano rigorosamente la bilancia, si affidano agli integratori naturali, ai minerali, alle vitamine ed effettivamente ottengono grandi risultati anche se non sempre completi, non sempre costanti. Hanno una grande attenzione al corpo ma considerano poco l’aspetto cognitivo/psicologico della questione che invece ha una grande influenza sulla presenza o meno dei disagi.

LA MENOPAUSA LIBERA

Sono le donne che vivono una menopausa libera dalle vampate, dai disagi, ma anche dai farmaci e dai pregiudizi. E’ un gruppo nascente che si ispira alla Cognitive Therapy dimostrata negli studi della dottoressa Myra Hunter, Professoressa di Psicologia della Salute Clinica presso l’Istituto di Psichiatria, Psicologia e Neuroscienze del King’s College di Londra e psicologa clinica presso il South London e Maudsley NHS Foundation Trust. Gli studi della dottoressa Hunter svelano che ad un aumento delle informazioni e della consapevolezza sulla menopausa corrisponde una significativa diminuzione dei disagi tipicamente presenti nelle donne in climaterio.



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